Definizione di sicurezza: come funziona il trading di titoli

Definizione di sicurezza: come funziona il trading di titoli

 

Cos’è la sicurezza?

Il termine “titolo” si riferisce a uno strumento finanziario fungibile e negoziabile che ha una sorta di valore monetario. Rappresenta una posizione di proprietà in una società per azioni pubblica tramite azioni; Il rapporto di un creditore con un ente governativo o una società rappresentata dal possesso dell’atto di tale entità; o il patrimonio rappresentato dall’opzione.

presa principale

  • I titoli sono strumenti finanziari scambiabili e negoziabili utilizzati per raccogliere capitali nei mercati pubblici e privati.
  • Esistono tre tipi fondamentali di titoli: Equity – che fornisce equità ai suoi detentori; Debito – si tratta sostanzialmente di prestiti che vengono rimborsati con pagamenti periodici; e forme ibride – che combinano aspetti di debito ed equità.
  • Le vendite pubbliche di titoli sono regolate dalla Securities and Exchange Commission.
  • Anche le organizzazioni di autoregolamentazione come NASD, NFA e FINRA svolgono un ruolo importante nella regolamentazione dei titoli derivati.

 

Capire il titolo

I titoli possono essere classificati in due diverse tipologie: azioni e titoli di debito. Tuttavia, alcuni titoli ibridi combinano elementi sia di capitale che di debito.

Preparazione al test della serie 6: cos’è la sicurezza?

Bollette di denaro

Un titolo azionario rappresenta la quota di proprietà detenuta dagli azionisti in un’entità (società, partnership o trust), realizzata sotto forma di azioni, che includono azioni sia ordinarie che privilegiate.

Solitamente i detentori di titoli azionari non hanno diritto a pagamenti regolari – sebbene i titoli azionari spesso paghino dividendi – ma sono in grado di trarre profitto da plusvalenze quando vendono i titoli (supponendo che il loro valore aumenti).

I titoli danno diritto al possessore di un certo controllo della società su base proporzionale, attraverso il diritto di voto. In caso di fallimento, partecipano solo agli interessi residui dopo che sono state pagate tutte le obbligazioni verso i creditori. A volte viene offerto come pagamento in natura.

obbligazioni di debito

Uno strumento di debito rappresenta il denaro preso in prestito che deve essere rimborsato, con termini che indicano l’entità del prestito, il tasso di interesse e la data di scadenza o rinnovo.

I titoli di debito, che includono titoli di stato, obbligazioni societarie, certificati di deposito (CD) e titoli garantiti (come CDO e CMO), danno generalmente al detentore il diritto al regolare pagamento degli interessi e al rimborso del capitale (indipendentemente dalla performance dell’emittente), insieme con ogni altro diritto contrattuale su di esso previsto (esclusi i diritti di voto).

Di solito sono emessi a tempo determinato, al termine del quale possono essere riscattati dall’emittente. I titoli di debito possono essere garantiti (garantiti da garanzie reali) o non garantiti e, se garantiti, possono avere la priorità contrattuale rispetto ad altri debiti subordinati non garantiti in bancarotta.

Titoli ibridi

I titoli ibridi, come suggerisce il nome, combinano alcune caratteristiche sia dei titoli di debito che di quelli azionari. Esempi di titoli ibridi includono equity warrant (opzioni emesse dalla stessa società che danno agli azionisti il ​​diritto di acquistare azioni entro un determinato arco di tempo e ad un prezzo determinato), obbligazioni convertibili (obbligazioni che possono essere convertite in azioni ordinarie nell’emissione società) e azioni privilegiate (azioni di una società i cui pagamenti di interessi, dividendi o altri rendimenti di capitale possono avere la priorità rispetto a quelli di altri azionisti).

Sebbene il titolo privilegiato sia tecnicamente classificato come titolo azionario, viene spesso trattato come un titolo di debito perché “si comporta come un’obbligazione”. Le azioni privilegiate offrono un tasso di dividendo fisso e sono uno strumento popolare per gli investitori in cerca di reddito. Fondamentalmente è un’assicurazione a reddito fisso.

 

Come negoziare titoli

I titoli quotati in borsa sono quotati nelle borse valori, dove gli emittenti possono cercare quotazioni di titoli e attrarre investitori assicurando che vi sia un mercato liquido e regolamentato in cui negoziare. Negli ultimi anni, i sistemi di negoziazione elettronica informali sono diventati sempre più popolari e i titoli oggi vengono spesso scambiati “over-the-counter” o direttamente tra investitori online o per telefono.

L’offerta pubblica iniziale (IPO) ha segnato la prima grande vendita al pubblico di titoli azionari da parte dell’azienda. Dopo un’IPO, qualsiasi azione di nuova emissione, mentre è ancora venduta sul mercato primario, viene definita offerta secondaria. In alternativa, i titoli possono essere offerti privatamente a un gruppo ristretto e qualificato in quello che è noto come collocamento privato, una distinzione importante in termini sia di diritto societario che di regolamentazione dei titoli. A volte le aziende vendono azioni in una combinazione di offerte pubbliche e private.

Nel mercato secondario, noto anche come aftermarket, i titoli vengono semplicemente trasferiti come attività da un investitore all’altro: gli azionisti possono vendere i propri titoli ad altri investitori in cambio di denaro contante e/o plusvalenze. Quindi il mercato secondario completa il primario. Il mercato secondario è meno liquido per i titoli offerti privatamente perché non sono negoziabili pubblicamente e possono essere trasferiti solo tra investitori qualificati.

 

Investire in azioni

L’entità che crea i titoli per la vendita è nota come l’emittente e coloro che li acquistano sono ovviamente gli investitori. In generale, i titoli rappresentano un investimento e un mezzo attraverso il quale comuni, società e altre organizzazioni commerciali possono raccogliere nuovo capitale. Le aziende possono fare un sacco di soldi quando si quotano in borsa, ad esempio vendendo azioni in un’offerta pubblica iniziale (IPO).

I governi di città, stato o contea possono raccogliere fondi per un progetto specifico offrendo di emettere obbligazioni municipali. A seconda della domanda del mercato o della struttura dei prezzi dell’impresa, la raccolta di capitali tramite titoli può essere un’alternativa preferita al finanziamento tramite un prestito bancario.

D’altra parte, l’acquisto di titoli con denaro preso in prestito, un atto noto come acquisto con margine, è una tecnica di investimento comune. In sostanza, una società può offrire azioni, sotto forma di contanti o altri titoli, inizialmente o in caso di inadempimento, per pagare i propri debiti o altre obbligazioni di un’altra entità. Tali accordi di garanzia sono in aumento negli ultimi tempi, in particolare tra gli investitori istituzionali.

 

Regolamento sui titoli

Negli Stati Uniti, la US Securities and Exchange Commission (SEC) regola l’offerta pubblica e la vendita di titoli.

Le offerte pubbliche, le vendite e le negoziazioni di titoli statunitensi devono essere registrate e presentate ai dipartimenti statali dei titoli della Securities and Exchange Commission. Le organizzazioni di autoregolamentazione (SRO) all’interno del settore dell’intermediazione spesso assumono anche posizioni normative. Esempi di SRO includono la National Association of Securities Dealers (NASD) e la Financial Industry Regulatory Authority (FINRA).

La definizione di un’offerta di garanzia è stata fissata dalla Corte Suprema in una causa del 1946. Nella sua sentenza, la corte trae la definizione di titolo sulla base di quattro criteri: l’esistenza di un contratto di investimento, la costituzione di una joint venture, la promessa di profitti da parte dell’emittente e il ricorso a terzi per promuovere l’offerta .

 

Stock rimanenti

I restanti titoli sono un tipo di titoli convertibili, ovvero possono essere cambiati in un’altra forma, solitamente la forma di azioni ordinarie. Un’obbligazione convertibile, ad esempio, è un titolo residuo perché consente al detentore dell’obbligazione di convertire il titolo in azioni ordinarie. Le azioni privilegiate possono anche avere una caratteristica trasferibile. Le società possono offrire titoli residui per attrarre capitali di investimento quando la concorrenza per i fondi è intensa.

Quando il titolo residuo viene trasferito o esercitato, aumenta il numero di azioni ordinarie esistenti in circolazione. Questo può anche diluire la quota totale e il prezzo del titolo. La diluizione influisce anche sulle misure dell’analisi finanziaria, come l’utile per azione, perché gli utili di una società devono essere suddivisi in un numero maggiore di azioni.

Al contrario, se una società per azioni pubblica adotta misure per ridurre il numero totale delle sue azioni in circolazione, si dice che la società le abbia consolidate. L’effetto netto di tale azione è quello di aumentare il valore di ogni singola azione. Questo viene spesso fatto per attirare più o più investitori, come i fondi comuni di investimento.

 

Altri tipi di azioni

I titoli approvati sono quelli rappresentati in forma cartacea e fisica. I titoli possono anche essere detenuti in un sistema di registrazione diretta, che registra le azioni sotto forma di una registrazione contabile. In altre parole, l’agente di trasferimento detiene le azioni per conto della società senza la necessità di certificati fisici.

Le moderne tecnologie e politiche hanno, nella maggior parte dei casi, eliminato la necessità di certificati e che l’emittente conservi una cronologia completa della sicurezza. È stato sviluppato un sistema in base al quale gli emittenti possono depositare un unico certificato globale che rappresenta tutti i titoli in circolazione in un repository globale noto come Depository Depository Corporation (DTC). Tutti i titoli negoziati attraverso il DTC sono detenuti in forma elettronica. È importante notare che i titoli approvati e non approvati non differiscono in termini di diritti o privilegi di un azionista o di un emittente.

I titoli al portatore sono titoli negoziabili che attribuiscono all’azionista i diritti previsti nel titolo. Viene trasferito da investitore a investitore, in alcuni casi mediante approvazione e consegna. In termini di natura di proprietà, i titoli al portatore presegmentati sono sempre stati elettronici, il che significa che ogni titolo costituisce un bene separato, giuridicamente distinto dagli altri nella stessa emissione.

A seconda della pratica di mercato, le attività dei titoli frazionati possono essere scambiabili o (meno comunemente) non fungibili, il che significa che quando presta, il mutuatario può restituire attività equivalenti all’originale o a un’attività simile identificata alla fine del prestito. In alcuni casi, i titoli al portatore possono essere utilizzati per favorire l’evasione fiscale, e quindi a volte possono essere visti negativamente da emittenti, azionisti e autorità di regolamentazione finanziaria allo stesso modo. Sono rari negli Stati Uniti.

I titoli nominativi recano il nome del titolare e altri dati necessari tenuti dall’emittente nel registro. I titoli nominativi sono trasferiti attraverso modifiche al registro. I titoli di debito nominativi sono quasi sempre indivisi, il che significa che l’intera emissione costituisce un unico bene, con ogni titolo che fa parte del tutto. I titoli indivisi sono di natura scambiabile. Le quote di mercato secondario sono sempre indivise.

I titoli delle lettere non sono registrati presso la Securities and Exchange Commission e non possono essere venduti pubblicamente sul mercato. La sicurezza della lettera, nota anche come sicurezza vincolata, azione o obbligazione postale, viene venduta direttamente dall’emittente all’investitore. Il termine deriva da un requisito della Securities and Exchange Commission (SEC) per una “lettera di investimento” di un acquirente, in cui si afferma che l’acquisto è a scopo di investimento e non è destinato alla rivendita. Quando cambiano di mano, questi personaggi richiedono spesso la Forma 4.

I titoli del governo sono quotati in una borsa valori importante, come la Borsa di New York, ma non sono attivamente negoziati. detenuto da una folla di investimenti passivi, è più probabile che sia un’obbligazione che un’azione. La parola “tesoreria” si riferisce al luogo fisico in cui gli ordini di obbligazioni venivano storicamente archiviati lontano dalla sala di negoziazione. Gli armadi di solito tengono ordini specifici e gli ordini vengono tenuti a portata di mano fino alla scadenza o all’esecuzione.

 

Emissione di titoli: esempi

Consideriamo il caso di Company XYZ, una startup di successo interessata a raccogliere capitali per catalizzare la sua prossima fase di crescita. Ad oggi, la proprietà della startup è stata divisa tra i suoi fondatori. Ha due opzioni per accedere alla capitale. Può attingere ai mercati pubblici conducendo un’IPO o può raccogliere fondi offrendo le sue azioni agli investitori in un collocamento privato.

Il primo metodo consente all’azienda di generare più capitale, ma è gravato da enormi commissioni e requisiti di informativa. Con quest’ultimo metodo, le azioni sono negoziate sui mercati secondari e non sono soggette a controllo pubblico. Entrambi i casi, tuttavia, comportano una distribuzione di azioni che diluisce la partecipazione dei fondatori e fornisce equità agli investitori. Questo è un esempio di titolo azionario.

Quindi, considera un governo interessato a raccogliere fondi per rilanciare la sua economia. Usa obbligazioni o obbligazioni per aumentare questo importo, promettendo pagamenti regolari ai possessori di coupon.

Infine, guarda lo stato di avvio di ABC. Raccoglie denaro da investitori privati, inclusi familiari e amici. I fondatori di startup forniscono ai loro investitori una nota convertibile che si converte in azioni della startup in un evento successivo. La maggior parte di questi eventi sono finanziamenti di eventi. Il memorandum è essenzialmente una garanzia del debito perché è un prestito che gli investitori forniscono ai fondatori della startup.

In una fase successiva, la nota si converte in azioni sotto forma di un numero predeterminato di azioni che danno una fetta della società agli investitori. Questo è un esempio di sicurezza ibrida.